giovedì 14 febbraio 2008

ALOE - Un prezioso regalo dalla natura

In questi ultimi anni si assiste ad un crescente interesse verso l’Aloe Vera anche se nei Paesi Anglosassoni l’Aloe veniva utilizzata regolarmente in medicina naturale già dai primi anni ottanta. Il termine più appropriato da utilizzare è in realtà "riscoperta" in quanto l’Aloe ha una lunga tradizione di utilizzo come pianta curativa che ci riporta indietro nel tempo di svariate migliaia di anni. Esistono significative testimonianze relative all’utilizzo dell’Aloe Vera da parte dell’uomo risalenti al 4.000 a.C. (Tempio Egizio), al 2.100 a.C. (tavoletta Sumerica) ed ancora al 1.550 a.C. (Papiro di Ebers).Nel corso della storia l’aloe si è circondata di un alone di misticismo e sacralità presso quasi tutte le civiltà ed i popoli che l’hanno utilizzata facendo così pervenire a noi oggi anche colorite informazioni aneddotiche.L’importanza che l’aloe ha rivestito in passato si comprende dai modi in cui veniva chiamata presso le varie civiltà: Pianta dell’immortalità (Egizi); Guaritrice Silenziosa (Indiani D’America); Giglio del Deserto (Arabi); Elisir di Gerusalemme (Cavalieri Templari). COS’ E’ L’ALOE VERA?Con il termine Aloe si indicano oltre 360 specie diverse di piante grasse. Pur essendo simile ad un cactus, l’Aloe appartiene alla Famiglia delle Liliacee come l’asparago, l’aglio, il porro, e la cipolla, altre piante che hanno spiccate e documentate proprietà curative.L’Aloe è originaria delle zone asciutte ed assolate dell’Africa settentrionale, in Spagna, Indonesia, India, Carabi, Australia, Messico e sud degli USA.All’aspetto l’Aloe si presenta come una pianta succosa di mole notevole (30-70 cm.) con foglie carnose a forma di spade, ma concave ed un po’ incurvate in fuori, aculeate al margine, riunite a rosetta quelle basali.I COSTITUENTI DELLA FOGLIA DI ALOE VERASe si seziona una foglia di Aloe se ne possono osservare i principali costituenti. Gli strati principali sono senza dubbio un duro rivestimento esterno, che serve alla pianta per proteggersi dalle aggressioni del mondo esterno e per trattenere il liquido che le consente di sopravvivere in condizioni ambientali estreme, una pellicola ricca di aloina ed una densa sostanza gelatinosa che rappresenta il cuore, nonché il nutrimento della pianta.LE TRE IMPORTANTI FUNZIONI DELL’ALOE VERALa vasta aneddotica che circonda l’Aloe ha fatto si che si perdessero di vista i veri meccanismi di azione della pianta a favore di immagini leggendarie in cui l’aloe diventa una pozione magica in grado di risolvere tutti i mali.Le tre principali funzioni svolte dall’Aloe sono:- Funzione antinfiammatoria- Funzione cicatrizzante- Funzione immunostimolanteDa queste, e soprattutto dall’azione di stimolo delle difese immunitarie, derivano molti benefici su molte funzioni dell’organismo noti come “Effetto a cascata”.
ALOE ED AZIONE ANTINFIAMMATORIAE’ forse la funzione più documentata. Il gel di aloe svolge una delicata azione calmante, lenitiva e rinfrescante sui tessuti infiammati riducendo il dolore.Questo succede indipendentemente dalla causa e dalla natura dell’infiammazione. Si hanno ottimi risultati sia su infiammazioni acute di natura traumatica che su infiammazioni croniche della pelle e delle mucose. Le stesse manifestazioni allergiche, che nella loro fase reattiva hanno sempre una componente infiammatoria reagiscono bene all' applicazione esterna del gel di aloe. In casi in cui l’azione antinfiammatoria dell’aloe vera è importante sono:ferite, scottature, geloni, lesioni da radiazioni, traumi sportivi, malattie della pelle, estrazioni e cure odontoiatriche, gengivite, disturbi del cavo faringeo, epatite, ulcera peptica, ulcere alle gambe, diabete e relative complicanze,artrite, problemi infiammatori del sistema digerente, punture d’insetto, applicazioni post-chirurgiche, eritemi, lupus eritematoso, gotta, forfora, strappi muscolari, storte e mialgia. (...)ALOE ED AZIONE CICATRIZZANTEPur essendo complementare all’azione antinfiammatoria, i meccanismi in cui l’aloe favorisce la cicatrizzazione dei tessuti, sono di natura molto diversa, non più inibitori bensì di stimolo positivo delle cellule adibite alla formazione ed alla riparazione dei tessuti. Questo processo ha diversi aspetti in comune con l’azione di immunostimolante. ALOE ED AZIONE IMMUNOSTIMOLANTELe conseguenze benefiche sull’organismo di un sistema immunitario forte ed efficiente sono tante. Fra i casi in cui le difese immunitarie giocano un ruolo importante si possono citare: i tumori, le intossicazioni sistemiche, le malattie autoimmuni ed i problemi intestinali. Un altro importante ambito in cui le difese immunitarie sono centrali sono le allergie. Qui non si tratta di insufficienti difese immunitarie quanto della loro capacità di distinguere fra agenti dannosi e non. L’aloe vera oltre ad un’azione di stimolo, favorisce la normalizzazione delle funzioni digestive.Ogni giorno le nostre difese devono combattere diversi tipi di batteri , virus, tossine e prodotti di scarto che si accumulano nel corpo. Un modo in cui i germi e le tossine vengono eliminati è la fagocitosi e quindi, tutto ciò che stimola questo processo contribuisce all’efficienza delle difese del nostro organismo. Una sostanza di questo tipo è l’aloe. L’EFFETTO A CASCATAL’informazione superficiale che oggi viene fatta sull’aloe dà l’impressione che questa pianta sia la panacea di tutti i mali. Senza dubbio l’aloe vera è responsabile del cosiddetto “effetto a cascata” che consiste in una serie di effetti secondari benefici su tutte le funzioni organiche derivanti più o meno direttamente dalle tre principali funzioni della pianta e dalle loro inevitabili interrelazioni. Spesso si sente dire che l’aloe vera ha un effetto depurativo, disintossicante, rivitalizzante ed energetico.Stimolando la fagocitosi, si favoriscono i processi di eliminazione di molte sostanze tossiche e di materiali di scarto, iniziando quindi anche un processo di progressiva disintossicazione. L’azione lenitiva , antinfiammatoria e cicatrizzante sulle pareti dello stomaco e dell’intestino comporta inoltre un sensibile miglioramento delle funzioni digestive alleviando molto sintomi fastidiosi e dando energia e maggiore vitalità. Infatti, l’effetto energetico dell’aloe vera non deriva dall’apporto di nutrienti che, come si è visto, è quantitativamente esiguo, quanto dalla capacità di stimolare importanti funzioni fisiologiche.L’IMPORTANZA DELLA SCELTA DI UN PRODOTTO DI QUALITA’Qui di seguito si utilizza il termine succo per indicare il gel di aloe vera da usarsi internamente mentre il termine gel per lo stesso prodotto da usarsi topicamente.Un succo di buona qualità dovrebbe possedere le seguenti caratteristiche:- certificazione biologica (da ente ufficiale) : l’aloe vera è una pianta succulenta che trattiene al proprio interno tutto quello che riceve dall’esterno e quindi anche eventuali sostanze indesiderate.- Lavorazione corretta: a freddo e a mano.- Assenza di aloina- Non pastorizzazione: la pastorizzazione danneggerebbe i delicati polisaccaridi che sono responsabili di gran parte delle proprietà della pianta.- Modalità di concentrazione: essendo l’aloe vera costituita per oltre il 99,4% da acqua, si preferisce un prodotto concentrato in modo che la quantità di principi attivi sia maggiore. E’ importante che la concentrazione avvenga in modo naturale , su grandi stufe a temperatura medio- bassa e non con solventi chimici, anche se quest’ultimo procedimento è molto più economico.- Bottiglia protettiva: l’aloe vera è estremamente fotosensibile, quindi vanno scelti prodotti con bottiglie non trasparenti. (...)Tratto da: “Aloe: usato da 3.500 anni, ma ancora non del tutto conosciuto”Giornate di Studio sulle Piante Medicamentose e Salutari – XIV Corso 1998

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